And the moon knocked at the doors of the Darkness
“Let me in!”, but HE answered “no”
And the moon knocked where there was the Silence
But a very loud voice said
“it’s not time anymore”
So the moon opened the windows of the wind
And went away to find something else,
Something to do after crying a little a bit
For another “no”, for another “no”, told by the sea
And the moon knocked at two sunglasses
That gaze didn’t notice her so she tried at a pool-party
But not even the moon can enter without invitation
So she rolled on champagne and caviar and went away to find something else to do
After crying a little bit for another “no”, for another “no” of a waiter
And so by chance….
(text taken from the song “E la luna busso”/ “And the Moon Knocked”. Artist : Loredana Bertè)
Images like words, images like sounds, images like tunes.
Suggested to me the lyrics of this Italian song, although I usually try to shoot silence.
Like pieces of a mosaic each one seems to have taken it’s own place, as if everything had been already decided.
Painted skies “knock at the doors of the darkness”.
They want to come in to wrap up the essential in joy.
My flowers are lonely souls breaking into a negative space.
“It’s not time” anymore of their beauty but it’s the time of harmony and wonder.
A wind turbine stays in the sky waiting for “flinging open the windows of the wind”.
A wind turbine stays in the sky waiting for “flinging open the windows of the wind”.
To a land hesitant about so much obtrusiveness.
It is its white that fascinates, its silence.
There are ordinary things.
They are like shapes looking in the space for “something to do”
They are characters. Leading actors.
Little white clouds, pendants of the sky.
The truth in the ordinary.
“Truth is what you see” they seem to ascertain.
They soften the cool, they lighten the loneliness.
Images like words, images like sounds, images like tunes.
Silences I try to see, to discover, to celebrate.
Challenging myself mindless of techniques and formulas but attempting just the passion.
But I am also attracted to the ordinary and I try to see its photographic potential.
I look for it, I find it and after my click I wait with curiosity to discover its magic.
About the Author:
I shoot just with an iphone and everything becomes more accessible.
I love photos with a lot of contrast, with bright colours, like they used to be shot in the seventies. But I am also fascinated by black and white.
My first account @xeyaxeya is entirely dedicated to black and white.
I rarely take photos of landcapes or faces.
The ordinary is my preferred subject.
A space .. a subject and … nothing else.
The ordinary is always my favorite subject .
Of black and white I like the touch of drama given to all things.
I never consider black and white like an off colour, but as a second opportunity for beauty and charm.
Also in this gallery .. a space.. a subject and nothing else …
Moments, instants of life, the everyday details.
Also here, I seek simplicity in the image, the order and its uniqueness in space.
My artistic journey wants to keep on looking for pictures that suggest to me other songs, sounds and silences ever heard . . simple things able to make the ordinary extraordinary .
(Loredana Bertè is one of the most famous and loved italian performers, also recognized by the press as one of the most representative icons of italian rock artists. Her most commercially successful ever is “and the moon knocked” (1979)
(Artist: Loredana Bertè. Authors: Mario Lavezzi – Oscar Avogadro – Daniele Pace)
You can find me on Instagram @xeyaxeya_space2 – @xeyaxeya – milan – italy
e la luna “bussò, alle porte del buio”
fammi entrare! lui rispose di no
e la luna bussò dov’era il silenzio
ma una voce sguaiata disse non è più tempo
quindi “spalancò le finestre del vento”
e se ne andò a cercare un po’ più in là “qualche cosa da fare”
dopo avere pianto un po’, per un altro no, per un altro no che le disse il mare…
e la luna bussò su due occhiali da sole,
quello sguardo non si accorse di lei ed allora provò ad un party in piscina
senza invito non entra nemmeno la luna
quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò a cercare un po’ più in là qualche cosa da fare
dopo avere pianto un po’ per un altro no , per un altro no di un cameriere.
e allora giù, quasi per caso….
(testo tratto dalla canzone “E la luna bussò” – Artista: Loredana Bertè)
immagini come parole.. immagini come suoni, immagini come melodie
mi hanno suggerito il testo di questa canzone italiana, nonostant io cerchi di fotografare i silenzi.
come tessere di mosaico ognuna sembra averne preso il posto , come se tutto fosse già deciso.
cieli dipinti bussano” alle porte del buio”
vogliono entrare per avvolgere di gioia l’essenziale.
i miei fiori sono anime solitarie che irrompono nello spazio negativo.
“non è piu tempo ”della loro bellezza ma è il momento dell’ armonia e della meraviglia.
una pala eolica sosta nel cielo aspettando di “splancare le finestre del vento”
a una terra incerta di tanta invadenza
è il suo bianco che affascina, il suo silenzio.
ci sono oggetti comuni.
sono forme che ricercano nello spazio “qualche cosa da fare”.
sono personaggi . protagonisti
piccole nuvole bianche ciondoli del cielo.
la verità dell’ordinario.
“è vero quel che vedi” sembrano accertare.
ammorbidiscono il freddo . alleggeriscono la solitudine.
le immagini come parole, immagini come silenzi
silenzi che cerco di vedere, di scoprire, di celebrare
mettendomi alla prova incurante di tecniche e formule ma osando la sola passione .
ma sono attratta anche dall’ordinario e cerco di vederne il potenziale fotografico.
lo cerco , lo trovo e attendo con curiosità di scoprirne la magia a scatto finito.
scatto solo con iphone e tutto diventa piu accessibile.
amo le foto molto contrastate, dai colori forti, come usavano negli anni 70, ma sono molto affascinata anche dal bianco e nero.
il mio primo account @xeyaxeya è interamente dedicato al bw.
raramente fotografo paesaggi e difficilmente volti.
l’ordinario rimane sempre il mio soggetto preferito.
del bianco e nero mi piace il tocco di drammaticità che dona a tutte le cose.
non considero mai il bianco e nero come un togliere colore ma come una seconda opportunità di bellezza e fascino.
anche in questa gallery..uno spazio .. un soggetto e.. null’altro.
momenti, attimi di vita, dettagli di quotidianità.
anche qui, ricerco la semplicità nell’immagine, l’ordine e la sua unicità nello spazio.
il mio viaggio artistico vuole proseguire alla ricerca di immagini che mi suggeriscano altre canzoni, suoni e silenzi mai sentiti.
Cose semplici che sappiano rendere straordinario l’ordinario.
Loredana Bertè è una delle più famose e amate interpreti italiane, riconosciuta anche dalla stampa come una delle icone più rappresentative del rock italiano. Il suo maggior successo commerciale in assoluto resta “E la luna bussò”, (1979).
(Artista: Loredana Bertè Autori: Mario Lavezzi – Oscar Avogadro – Daniele Pace)
account Instagram @xeyaxeya_space2 – @xeyaxeya – milano – italia
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